Il borgo di Orta San Giulio

Orta San Giulio è una dei tanti gioielli del nostro Paese.

orta-san-giulioSituato esattamente all’estremità di un promontorio che si affaccia sul Lago d’Orta, il borgo di San Giulio è la terrazza migliore da cui ammirare l’intero panorama che offre lo specchio d’acqua.

L’abitato si suddivide nel nucleo principale che si trova sulla riva del lago e nell’Isola di San Giulio, che pure rientra nel territorio comunale.

Imolo, Corconio e Legro sono le altre frazioni di Orta San Giulio.

Orta San Giulio è sempre stato il centro principale della cosiddetta “Comunità della Riviera”, un autonomo consorzio di comuni esistente fino a metà ‘700.

In passato Orta San Giulio era dotata anche di massicce fortificazioni, ma si è deciso di demolirle nel 1311 in quanto la posizione del borgo garantiva molta sicurezza e protezione.

Il paese dovette subire, infatti, un solo saccheggio, operato nel 1524 dagli Sforza.

orta-san-giulio-palazzettoIl centro del paese (interamente pedonalizzato) è particolarmente caratteristico per il suo reticolato di vicoli molto stretti che rendono il borgo un posto magico e dal sapore antico.

In queste viuzze ci si può imbattere in palazzi signorili, ma anche in molte botteghe e taverne dove fermarsi ad acquistare oggetti del luogo e gustare prodotti tipici.

Si può raggiungere il centro del borgo tramite scalinate di pietra: la più importante è la Motta, che conduce proprio all’omonima piazza, la principale del paese, che viene spesso definita “il salotto sul lago”.

Salendo ci si può dirigere verso il Sacro Monte di Orta.

Nietzsche lo definiva uno dei luoghi “più suggestivi al mondo”.

E’ incluso in una Riserva Naturale Speciale caratterizzata da boschi di faggi e pini. Durante il percorso è obbligatoria una tappa alla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta.

Ma il vero ‘scrigno’ si trova sulla sommità del Sacro Monte: la Chiesa di San Nicolao, che ospita al suo interno affreschi di Morazzone, Della Rovere e Cantalupi, per citarne alcuni.

Riscendendo la “Motta”, si possono ammirare ai suoi lati alcuni palazzi storici, tra cui il Palazzo Gemelli e Palazzo De Fortis-Penotti.

L’Isola di San Giulio, che ricorda vagamente l’Isola di Santo Stefano al largo delle coste di Budva (Montenegro), si trova a circa 400 metri dalla riva e ospita la Basilica di San Giulio, considerata il miglior esempio di romanico presente nella provincia di Novara.

In alcune occasioni, l’Isola è stata teatro di sceneggiati televisivi, come “Il Balordo” nel 1978, e di film (“Il Piatto piange”, 1974).

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