Milano e il suo sguardo al futuro
Metropoli curiosa Milano : non è luogo che scopri facilmente.
Prima di tutto un luogo di business ed efficienza, capitale economica d’Italia e fra le città con maggior tasso di volontariato.
Un 2015 entusiasmante l’ha imposta all’attenzione del mondo grazie all‘esposizione universale Expo Milano 2015.
Oggi la ritroviamo seconda a nessuna per spazi culturali e artistici, ha avuto negli ultimi anni un’evoluzione anche architettonica di alcuni quartieri rinati, a partire da Porta Nuova.
Divenuta fulcro di produzione radiotelevisiva e centro imprescindibile del mondo dello spettacolo fin dagli anni 80.
Milano è riconosciuta in tutto il mondo per la moda.
E anche per il luxuring, il design.
Il cosidetto “quadrilatero d’oro” composto da Via Montenapoleone, Via S. Andrea e Via della Spiga, è la meta luxury per i turisti di tutto il mondo : qui risiedono i maggiori brand del lusso, che hanno fatto di questo punto nevralgico la propria sede votiva.
Da qui prendono vita e ispirazione le collezioni di Giorgio Armani, Dolce & Gabbana, Prada, Versace.
Qui anche la produzione pasticcera diventa di lusso con Pasticceria Cova.
Per non parlare del comparto gioielleria (Breil, Stroili) e accessori (Italian Independent).
L’elegante salotto di Milano si identifica nella Galleria Vittorio Emanuele.
La Struttura promossa da Carlo Cattaneo (esponente illuminista della Milano delle Cinque Giornate) si estende da Piazza Duomo a Piazza della Scala.
Oggi ha abbracciato la causa del comparto moda ospitando dietro alla vetrine dei negozi i più rappresentativi nomi, da Armani a Prada, da Versace a Gucci.
La Scala, simbolo culturale metropolitano è un’occasione mondana molto seguita ad ogni prima di stagione e indubbiamente uno dei templi mondiali della lirica.
Il Duomo di Milano, traccia cattolica in stile gotico, sovrastata dalla caratteristica Madonnina dorata, ha una struttura di grande impatto che sovrasta la piazza più centrale della città e attorno al quale gravitano ogni giorni migliaia e migliaia di persone.
Eppure… eppure è necessario viverla per scoprirla, capirla, saperla apprezzare e, poi, affezionarcisi tanto da farne propria dimora pur con i difetti risultanti da una metropoli odierna : traffico e densità di popolazione che non colmano la contraddizione delle grandi città moderne di costruire a volte qualche difficoltà relazionale.
La città più efficiente fra le città più abitate d’Italia, che negli ultimi 10anni di governo di città ha trascurato meno del passato le aree verdi con maggiore attenzione ai parchi.
A partire dal Parco Sempione, storico e caratteristico polmone verde del centro.
E dalle Cave di Baggio, splendido parco ottimamente gestito e popolato da molte specie di alberi, colture e animali : dalle papere dei laghetti a cinciallegre, poiane e pettirossi.
La sfida per il futuro è insistere sullo sviluppo.
Centro nevralgico economico ed esempio di modernità (ricerca, scelte architettoniche, integrazione) e di qualità di vita e dei servizi (dalla raccolta differenziata al trasporto pubblico e i servizi socio assistenziali).
Milano è lanciata nel futuro senza dimenticare minimamente il passato, e il futuro guarda ora Milano come esempio.