A Torino tutte le strade portano a un’elegante sobrietà

Una città austera, molti la definiscono fredda, molti altri son di parere opposto.

Friedrich Nietzsche diceva di Torino che “qui val la pena vivere sotto tutti gli aspetti” e in effetti ognuno, dal luogo in cui vivere, vuole ritrovare qualcosa del proprio essere.

La città

Torino (Turin in piemontese) conta meno di 1.000.000 di abitanti, mentre  l’area metropolitana conta oltre 2,2 milioni di abitanti, è la più estesa d’Italia e coincide territorialmente con l’ex provincia di Torino.

Rappresenta il terzo complesso economico-produttivo del Paese dopo Milano e Roma.

Storia di Torino.

Città fondata attorno al III secolo a.C. dai Taurini, popolazione celto-ligure, poi trasformata in colonia romana da Augusto col nome di Iulia Augusta Taurinorum nel I secolo a.C.

Durante l’Alto Medioevo fu il Ducato di Torino, dall’XI secolo passò sotto il controllo  dei Savoia e dal 1720 fu capitale del Regno di Sardegna, fino  all’unificazione italiana di cui fu prima capitale.

Torino oggi.

Oggi è fra i maggiori poli universitari, artistici, turistici, culturali e scientifici, e una delle più importanti città barocche d’Europa.

Famosi i suoi caffè storici, moltiplicatisi soprattutto nel periodo risorgimentale e della Belle Époque.

Qui trovarono i natali grandi scrittori e letterati quali Edmondo de Amicis, Emilio Salgari, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Cesare Pavese, Primo Levi, Umberto Eco.

I Simboli

Il Martini, il cioccolato gianduja e il caffè espresso, sono alcuni dei simboli made in Italy espressi da Torino che, oggi come in passato,  rimane il fulcro dell’industria automobilistica italiana.

La mole antonelliana, imponente nel dominare la città, è spettacolare nelle viste dei promontori, e ospita il museo nazionale del cinema.

Le vie rette e perpendicolari, tutte rigorosamente alberate, si discostano dalla logica concentrica di molte urbe romane e per buona parte le vie principali del centro città sono perimetrate da infiniti portici.

Sono numerose le residenze sabaude, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, come la Palazzina di caccia di Stupinigi, i castelli del Valentino, di Agliè, di Racconigi, di Rivoli e di Moncalieri, la Villa della Regina e la Reggia di Venaria Reale.

L’atmosfera che si respira in città è leggera, sia nel centro città, ritrovo dei torinesi, sia nei quartieri più signorili che costeggiano il Po.

L’atteggiamento che si riscontra in molti locali, ristoranti, bar, è piuttosto servizievole e accogliente.

Da piazza Carlo Alberto a piazza San Carlo,  contrariamente a quanto si possa pensare di una città nordica, Torino conserva molti luoghi che in una bella giornata di sole la possono rendere piacevole da vivere.

Lascia un commento