Il Museo Egizio di Torino

Situato nello storico Palazzo dell’Accademia delle Scienze, il Museo Egizio di Torino è uno dei più importanti dell’intero pianeta (secondo solo al Cairo) e il più antico al mondo (fondato nel 1824).

Il suo interno, come è facile dedurre, è dedicato interamente all’arte egizia e alla cultura dell’Egitto antico.

museo-egizio-torinoLa fondazione del Museo coincide con l’acquisizione da parte del re Carlo Felice di oltre 5200 oggetti (mummie, statue, sarcofagi, papiri per una simbolica cifra di 4.000 lire) facenti parte della notevole collezione di Bernardino Drovetti, piemontese, console in Egitto.

La collezione aumentò a dismisura nel tempo, tanto da arrivare intorno agli anni ’30 a circa 30.000 pezzi, grazie anche all’attività di fine ‘800 da parte dell’allora direttore Ernesto Schiapparelli che condusse molte campagne di scavi in Egitto.

Attualmente, il Museo Egizio di Torino consta di circa 37.000 pezzi, alcuni di inestimabile valore. Tra questi, vanno citati in particolare la Tomba di Kha e Merit (scoperta proprio durante una delle spedizioni guidate da Schiapparelli), il Telo di Lino (databile tra il 4300 e il 3700 a.C.), e soprattutto uno dei più importanti documenti riguardanti la civiltà egizia: il Papiro Regio (1292-1186 a.C.), che contiene l’elenco di tutti i Re dalla fondazione alla XVII Dinastia Nuovo Regno (dal 1620 al 1535 a.C. Circa).

Questa sequenza di sovrani egizi riporta fedelmente, in ieratico, la successione, l’età, e gli anni di regno.

museo_egizio_torino_ingressoImpressionante anche il numero di statue presenti, tra cui alcune di grandissima importanza e pregio. La più famosa è la statua in diorite di Re Ramses II (1279-1213 a.C.), proveniente da Tebe: autentico capolavoro, è considerato il ritratto più fedele del faraone egizio più longevo di tutti i tempi.

Ma occorre fermarsi qualche minuto (anche di più, se ne avete il tempo) nello Statuario, dove sono conservate le statue monumentali che ritraggono i faraoni più importanti dell’antico Egitto ma anche dei come Ptah, Amon, Hathor e Sekhmet.

Non solo: nello Statuario sono presenti anche oggetti come sarcofagi, tavole d’offerta e sfingi.

 

Lascia un commento